È una materia prima fondamentale per molti dolci americani. Aumenta la cremosità. Privo di glutine.
Dosaggio: secondo ricette oppure 100 gr di prodotto in 920 gr d ’acqua per ottenere un litro di latticello liquido
Formato: 1kg
Campi di utilizzo: gelateria, pasticceria e cucina.
Esaurito
È il sottoprodotto della trasformazione in burro della panna. Ad oggi viene prodotto aggiungendo al latte dei batteri, che fanno fermentare il lattosio. Ha un gusto acidulo derivante dalla fermentazione del lattosio in acido lattico. La sua polvere è omogenea bianca tendente al giallo. GELATERIA: Nel gelato sostituendo parzialmente (max 30 –50%) il latte scremato col latticello si ottiene un gelato più cremoso e con sapore più intenso di latte. Nelle creme l’uso del latticello in totale sostituzione del latte scremato aumenta la cremosità e il sapore. CUCINA: Nei prodotti gastronomici esalta il sapore e può sostituire parzialmente l’uso della panna. Molto utilizzato nella cucina nord europea ed angloamericana, con il nome “buttermilk”. CURIOSITA’: Ingrediente tipico della tradizione culinaria anglosassone e dalle molteplici proprietà nutrizionali. Inizia a diffondersi anche nel resto d’Europa. Trova infatti impiego per la preparazione di pancakes, panini ed altri prodotti da forno. Utile anche per preparare gustose marinate e per friggere. Rende i dolci particolarmente soffici e umidi e ne allunga la shelf-life.